Scopri come posizionarti sul trend dell’AI con fondi diversificati, bassi costi e alto potenziale di crescita.
L’intelligenza artificiale (IA) è diventata uno dei pilastri della trasformazione tecnologica globale, con un mercato che si stima raggiungerà 826,7 miliardi di dollari entro il 2030, crescendo a un tasso annuo del 28,46% 7. Dai chatbot generativi come ChatGPT all’ottimizzazione di processi industriali, l’IA sta rivoluzionando settori come sanità, finanza, automotive e sicurezza informatica.
Investire in questo comparto, tuttavia, richiede cautela. La volatilità dei titoli tecnologici e la complessità nella selezione delle aziende più promettenti rendono gli ETF (Exchange-Traded Fund) una scelta strategica per diversificare il rischio e sfruttare la crescita del settore.
Criteri per Scegliere i Migliori ETF sull’IA
Prima di selezionare un ETF, è essenziale valutare parametri chiave:
- Focus tematico: Preferire fondi che replicano indici settoriali specifici per l’IA, evitando quelli con esposizione marginale.
- Costi (TER): Il Total Expense Ratio incide sui rendimenti. ETF con TER sotto lo 0,5% sono ideali.
- Liquidità e dimensione del fondo: Fondi con patrimonio superiore a 500 milioni di euro offrono maggiore stabilità.
- Diversificazione geografica e settoriale: Esposizione bilanciata tra USA, Europa e Asia, e tra hardware, software e applicazioni verticali.
- Rendimenti storici: Performance a 1 anno e YTD (Year-to-Date) come indicatore di resilienza.
I 5 Migliori ETF sull’Intelligenza Artificiale per il 2025
Ecco una selezione basata su analisi di fonti autorevoli come JustETF, Forbes e RisparmiOggi, aggiornata al febbraio 2025:
1. Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data UCITS ETF (XAIX)
- Indice replicato: Nasdaq Global Artificial Intelligence and Big Data.
- TER: 0,35% annuo.
- Rendimenti: +47,15% a 1 anno, +26,46% YTD.
- Focus: Big Data, sicurezza informatica e società large-cap come NVIDIA, Meta e Microsoft.
- Punti di forza: Basso costo, elevata liquidità (4,5 miliardi di € di patrimonio) e replica fisica totale.
2. WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF (WTAI)
- Indice replicato: Nasdaq CTA Artificial Intelligence.
- TER: 0,40% annuo.
- Rendimenti: +29,64% a 1 anno.
- Focus: Aziende che sviluppano tecnologie AI pure, con NVIDIA (3,68%) e Taiwan Semiconductor (3,22%) in portafoglio.
- Punti di forza: Accessibile su Borsa Italiana e ideale per chi cerca esposizione diretta all’AI.
3. iShares Robotics and Artificial Intelligence ETF (IRBO)
- Indice replicato: NYSE FactSet Global Robotics and AI Index.
- TER: 0,47% annuo.
- Rendimenti: +32,95% a 1 anno.
- Focus: Robotica e automazione industriale, con titoli come NVIDIA, AMD e Intuitive Surgical.
- Punti di forza: Diversificazione tra AI e robotica, settori destinati a crescere in simbiosi.
4. Amundi MSCI Robotics & AI ESG Screened UCITS ETF
- Indice replicato: MSCI ACWI IMI Robotics & AI ESG Filtered.
- TER: 0,40% annuo.
- Rendimenti: +33,76% a 1 anno.
- Focus: Aziende ESG (Environmental, Social, Governance) nel campo della robotica e AI, con un 51% di esposizione USA.
- Punti di forza: Approccio sostenibile e adatto a investitori etici.
5. Global X Robotics & Artificial Intelligence UCITS ETF (BOTZ)
- Indice replicato: Indxx Global Robotics & AI Thematic Index.
- TER: 0,50% annuo.
- Rendimenti: +33,80% a 1 anno.
- Focus: 44 aziende specializzate in AI e robotica, tra cui NVIDIA, ABB e Fanuc.
- Punti di forza: Alta concentrazione su società con ricavi diretti dall’AI, evitando giganti tech diversificati.
Rischi e Considerazioni Strategiche
Investire in ETF sull’IA non è privo di rischi:
- Volatilità: Il settore è soggetto a correzioni rapide, come dimostrato dal calo del 17% di NVIDIA a gennaio 2025 dopo il lancio di DeepSeek R1, un modello AI cinese open-source.
- Sovravalutazioni: Alcuni titoli tech hanno valutazioni elevate, con un paniere J.P. Morgan AI salito del 42% nel 2024 rispetto all’S&P.
- Rischi geopolitici: La competizione USA-Cina, con investimenti pubblici massicci (es. progetto Stargate da 500 miliardi di $), potrebbe alterare gli equilibri di mercato.
Strategie per mitigare i rischi:
- Diversificazione: Affiancare ETF tematici a fondi broad-market (es. S&P 500).
- PAC (Piano di Accumulo): Investire piccole somme mensili per sfruttare la media dei costi.
- Monitoraggio continuo: Aggiornarsi su trend emergenti, come l’AI nella sanità digitale o nei semiconduttori.
Tendenze future e opportunità
Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per l’IA, con due tendenze da monitorare:
- Crescita dell’AI Open-Source: Modelli come DeepSeek R1, 50 volte più efficienti di OpenAI, potrebbero ridurre i costi computazionali e democratizzare l’accesso all’IA.
- Espansione in Settori Non-Tech: Sanità (diagnostica predittiva), energia (ottimizzazione reti) e difesa (simulazioni militari) saranno driver di crescita.
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